venerdì 30 maggio 2014

CHE GHIGNE






Lui: Ehy ciao, vuoi ballare con me? Sei quasi la più bella...<tono squillante con pause ritmiche che posano la cadenza sul terminare della frase>

Farfalla: Cosa hai detto? <tono di ghiaccio, fermo e con pause ad effetto premeditate, guardandolo dall'alto in basso di taglio>

Lui: < Si irrigidisce di colpo, pone un passo indietro e deglutisce. La guarda e sorride, quando riprende il controllo> che sei quasi la più bella...

Farfalla: Io SONO la più bella. Fila via và...<si volta e ridacchiando soddisfatta se ne torna da suo marito, ivi presente per tutta la scena, sempre calmo in apparenza ma sogghignante dentro di sè..conoscendola>
-------------------------------------------------------------------------------------------------------

Lui: Sa, anche io sono un po' psicologo...<sorriso bonario che pervade il volto e copre qualsiasi altra espressione  ostentando sicurezza e complicità, non fosse che gli occhi orientati in alto a sinistra insieme ad una posa rilassata inferiormente che mette in risalto petto, spalle e viso vadano a svelare la realtà dei fatti: superficialità e senso di inferiorità netti>

Gufo: <Si alza in piedi e si mette a guardare fuori dalla finestra, dando le spalle all'altro> Bella giornata, vero? <tono privo di inflessioni che altalena in finale tra toni grevi e squillanti, senza voltarsi>

Lui: Come..? <alza le sopracciglia e si irrigidisce sullo schienale del divano, spalanca la bocca in seguito ma nessuna parola viene formulata>

Gufo: ...volevasi dimostrare. Appunto.

----------------------------------------------------------------------------------------------------

<Dopo settimane passate a chiedere con fare invadente ed anche piuttosto goffamente, se Gallina gli avesse fatto la grazia di prendere un caffè, lei acconsente ad una cena. Lui non bada a spese e prende il vino più costoso per non parlare di piatti elaborati, vestito come uno schiavo della Polis in un ristorante pluristellato, ove i metodi di pagamento figurano così:





>

Lui: <guarda il conto, apre il portafoglio, sgrana gli occhi e dipana la bocca senza emettere alcun suono. La guarda dal basso verso l'alto e se ne esce con un > Facciamo a metà?








Nessun commento:

Posta un commento