martedì 28 gennaio 2014

Estrazione del primo cittadino...

Vengo svegliato all'alba da una telefonata che fa illuminare il mio telefono di rosso, come quello di batman degli anni '80. Rispondo immediatamente e mi sento dire, con voce sciabordante, VIENI SUBITO, C'E' BISOGNO DI TE! 

Al di là del fatto che io sto morendo, afflitto da più morbi consecutivi e stronzi, mangio antibiotici ed esco barcollante di casa, diretto da poveri e bisognosi (poveracci ed incapaci).

Cosa c'è da fare? - Chiedo con non poca foga nel verbo adottato, mi vien risposto con tono blando da pesce morto in padella, lessato:

DA INVIARE DEI CORVI!



Allora ve le cercate!

- C'è da chiamare per sapere se è arrivato il corvo -

Possibile che siate incapaci di mandare dei corvi che tornino recanti messaggi di avvenuta consegna?

- Tanto non confermano mai-

E allora che si ammazzino. Se colui che scrive non sa essere autorevole no problem, li chiamo io, ma mi da il suo stipendio...e che cazzo! .

BRACCIA STRAPPATE ALL'AGRICOLTURA....oh tu Re dei Re di Skyrim, se ti riconosci in questo modello, inizia a ricordare come diventasti primo cittadino. Non ricordi? Ti aiuto io:

 A SORTE!!!!!
A SORTE IN MEZZO ALLA PLEBAGLIA!!!!!


lunedì 27 gennaio 2014

Pomeriggi soleggiati

Il calore del sole autunnale può essere molto piacevole, se ci si espone ad esso in un luogo riparato dai flutti d'aria ed in qualche modo comodo. Passare tre ore al sole, sdraiati su una copertina soffice in compagnia di Pulce  è stata una delle esperienze più belle del mese, mi ha anche fatto dimenticare la bronchite asmatica che mi sta strozzando giorno dopo giorno, in barba agli antibiotici.


Quel calore del grembo materno unito alla morbidezza sublime delle nostre due essenze, che secondo dopo secondo si fondevano in un'intima consapevolezza reciproca, mi ha riportato allo stato primordiale di evanescente godimento.

La magia del momento non può essere replicata, ciò non significa che non ci saranno altri momenti, diversi, a modo loro egualmente magici.

venerdì 24 gennaio 2014

Sigillo Affettivo

Mi è capitato di fare una scelta e di enunciarla ai diretti interessati, in sostanza ho messo un freno alla mia avidità di avere tutto in favore di una mezza misura da ambo le parti. Ho scelto di vedere due amici per un giorno, anzichè tre, ed un'altra persona per una Domenica anzichè mai. Questa persona, che chiameremo Amanda mi dice : Non devi fare queste cose, non mettere le cose in questo modo con un volume squillante ed un timbro tra il rimprovero e la delusione.

Io posso capire cosa muove queste parole, mi ricorda un fatto che vissi anni fa con un amico che abita a 250 km da me. Questo ragazzo mi scriveva lettere a mano, tuttavia era convinto che le Poste fossero un mezzo troppo comune per inviare messaggi in una amicizia forte come la nostra. Che cosa faceva? Mi portava le lettere a casa a mano, facendosi allegramente 250 Km. Ora la prima volta che lo vidi mi salì, da dentro, la preoccupazione per quel viaggio che aveva scelto di farsi, mi sentii onorato in qualche modo da quella decisione e pensai anche che non ci stesse del tutto col cervello. Tuttavia non potei dirgli, per quanto avrebbe rappresentato marginalmente (le parole sono equivoche se dette così) la mia umiltà nel pormi ad un gesto affettivo sì completo, "Non devi fare queste cose, non mettere le cose in questo modo" perchè avevo anche colto tutta l'affettività che lui aveva messo in quel gesto, se gli avessi detto così avrei destrutturato in un attimo la pienezza affettiva che era venuto a prendere da me, con quella visita per quel motivo, che mi aveva enunciato chiaramente.  Lo ringraziai e poi studiammo un sistema, insieme, per il quale pure usando le poste la nostra corrispondenza sarebbe stata solo nostra: ci inventammo un sigillo da disegnare nello spazio riservato al mittente ed usammo quello per impregnare le lettere di affettività, così lui si sarebbe riempito senza rischiare la pelle e senza farsi 500 Km a botta, io sarei stato più tranquillo senza però aver rischiato di fargli del male.

Ora io posso comprendere che Amanda dica A ma intenda B con rimando a C, tuttavia ti assicuro cara Amanda che quando ti dico che in sostanza ho cambiato le mie abitudini perchè comunque mi fa piacere stare ANCHE con te...sentirmi dire, con quel tono, che è un'azione alla stregua di un errore (anche se so che queste parole mascherano un mix tra meraviglia, compiacimento e stupore) non è un toccasana. Sarebbe meglio non parlassi nell'immediato, riflettessi su cosa senti e poi dicessi quello. Capisco che hai delle remore a livello di "farlo per me mi sembra esagerato" ma come per quel famoso Venerdì...stai parlando di un mio gesto affettivo, fa attenzione a maneggiarlo perchè è fragile.


domenica 12 gennaio 2014

Mpf..e poi chiamano me superbo..

Grazie per aver risposto al sondaggio in un modo così inamovibile da rasentare la stupidità, posso capire che all'inizio ognuno tiri acqua al suo mulino ma la mediazione si chiama così proprio perchè ognuno cede un poco di terreno.

Avete fatto bene a rispondere in quel modo, così ora ho un quadro più chiaro di voi.

Sapete...non ho mai capito fino in fondo voi opportunisti, siete così...meschini. Sempre a litigare, sempre felici di fare le scarpe ad un'altro come voi, con cui spesso vi rapportate da grandi amici. Non mi meraviglio che non sappiate tenervi stretto niente di vostro; voi siete peggio  di chi additate come pecora nera del momento, voi siete peggio persino di coloro che sono riconosciuti come *male* agli occhi dell'umanità. E nonostante questo, avete il coraggio di porvi in posizioni drastiche, negando a chiunque anche solo un tentativo di ottenere qualcosa per sè senza nulla togliere a voi. Quando per voi volete tutto.

Mpf..e poi chiamano me superbo..


mercoledì 8 gennaio 2014

Per questa festa...attentato!

Antefatto: si deve organizzare una serata rilassante e divertente per alcune persone che vengono ad un convegno. La prima serata dovrà essere easy poichè la gente sarà stanca, in fase di digestione e quanto meno con aspettative di un certo calibro per una serie di giornate che si prefiggono come obiettivo ultimo la buona relazione dell'essere umano nel suo lato olistico. Io, Giovanna e Sauro ci occupiamo di creare giochi con un retrogusto impegnato eppure esenti da brutali sforzi di meningi.


A questo punto Sauro  e Giovanna propongono due giochi dissimili, che tuttavia posso essere uniti e traslati sugli scopi che ci interessano. Mentre pensiamo a come fare accade quanto segue:

Giovanna: Potremmo dedurre infine se le coppie sono in opposizione od affinità. Nel primo caso, faremo in modo di intervenire per guidarli verso un'affinità con un messaggio d'amore a loro possibile..


...se invece sono in affinità, per smuoverli un pò, possiamo fargli avere un messaggio di ODIO attraverso istigazione, di modo da farli traballare un po'...



Ti rendi conto che è un attentato ai sentimenti, la cosa che hai proposto?

Giovanna: Certo! Almeno non si annoiano...così facciamo saltare fuori magagne non considerate, impossibile che una coppia di amici o uomo/donna siano in sintonia perfetta, ma anche se li sono li istighiamo a valutare altre possibilità...che male c'è? E' divertente...


E meno male che è una festa, ipotizzo come finirà: