mercoledì 2 aprile 2014

HOLNIST'S CHRONICLES - L'inizio della fine







A cavallo del 20 ° secolo il mondo era completamente globalizzato e la tecnologia si stava sviluppando a un ritmo paragonabile solamente ai sogni più fervidi, almeno rispetto ai decenni precedenti. Nessuno avrebbe potuto prevedere la lunga catena di eventi che da ciò, dipartì. 


Il 12 febbraio 2014 degli aerei di Thaiwan stavano facendo un pattugliamento di routine nello spazio aereo internazionale, quando furono abbattuti da Mig cinesi. Insieme a queste tattiche aeree aggressive, la Cina aveva mosso l’esercito cinese ed iniziato la preparazione della Seconda Artiglieria di Corpo a Pechino, che fu dotata di 400 testate strategiche, e tattiche, nucleari. Faceva parte di uno "sforzo nazionale di ri-consolidamento e di polizia." 



Le relazioni internazionali subirono un degrado dal marzo del 2002 con il rilascio di un elenco, della Cina, su potenziali bersagli nucleari, gli Stati Uniti figuravano come potenziale bersaglio. Il presidente cinese Jiang Zemin morì per un attacco di cuore apparente, e a Giugno si tenne celermente un incontro segreto dei 16 membri del Congresso per eleggere un nuovo Presidente. Il neo eletto capo politico della Cina fu Hu Zhaoxing, ambasciatore cinese in Russia. Poco conosciuto al di fuori della Cina, fu una scelta improbabile, ma logica considerando la situazione. Era un ex generale cinese, ultra-nazionalista con potenti alleati nel partito e nell'esercito. 


Egli proseguì lo sforzo, già avviato, per modernizzare l'esercito cinese, quadruplicando il bilancio per questo fine. Parte di questo sforzo fu la costruzione di un arsenale nucleare. Le testate che non erano state fabbricate, le acquistò di contrabbando del mercato nero. Intere città furono arruolate nell'esercito cinese. C’erano più armi prodotte che non braccia per impugnarle.

In risposta gli USA attuarono risoluzioni segrete per produrre e stoccare le piattaforme con nuove armi :l'F-22, V-22 Osprey e l'AH-66 Comanche, così come implementarono la fornitura di armi e munizioni. La difesa missilistica, fino ad allora teoriche, furono costruite ed avviate in massa, i bunker missilistici messi da tempo sottochiave, furono riattivati.



Nel Luglio 2014 vi fu una grande alleanza di disertori cinesi e rifugiati a Capitol Hill, Washington, per testimoniare sugli abusi dei diritti umani della Cina in una sessione congiunta della Camera e del Senato. Questo fu il punto di svolta. Le unità internazionali si sarebbero schierate in difesa di Thawain come promesso dal Presidente. Il Kitty Hawk tattico intrapreso dal Giappone con il suo Airwing, le navi ausiliarie, il gruppo anfibio ESSEX Ready, un contingente di marines aggiunto, e cinquanta missili Tomahawk nucleari. 



Succedettero a ciò tre intere settimane di bombardamento, per intimidire la Cina. Poi una sera ci fu un lampo di grandi dimensioni dalla terraferma cinese. I cinesi dissero che gli americani avevano sganciato una bomba nucleare e che essa produsse un nastro granuloso di "lungo raggio". Gli americani smentirono ed ufficializzarono, in conferenza stampa, di non aver mai dato l'ordine per l'attacco. Purtroppo, gli Stati Uniti non poterono produrre alcuna solida prova contraria alle affermazioni della Cina. 



Agli occhi del mondo, c'era una possibilità che gli Stati Uniti avevano perso il controllo del loro arsenale nucleare, ai più alti livelli di governo. Iniziarono a fluire richieste per il disarmo nucleare mescolato con sforzi politici della Cina per far crescere lo scandalo. Ciò fu sufficiente per l'ONU che attuò una risoluzione d'urgenza per le squadre di ispezione entrarono in forze nei due paesi coinvolti, Cina e Usa. Le armi di entrambe le fazioni furono passate al setaccio e disabilitate, finchè non si scoprì che un ispettore cinese aveva rubato, assieme ad uno egiziano, piani tattici degli USA a Los Amalamos. Entrambi furono arrestati e le forze d’ispezione ridotte drasticamente.

Diverse squadre di ispezione furono nuovamente inviate, ogni volta con una composizione di ispettori provenienti dalla Cina e le nazioni arabe anche se gli Usa avevano, ormai, scarse relazioni con quei paesi. La ragione di tal scelta dell’ONU fu quella di provare a mantenere un equilibrio tra queste nazioni. Gli Stati Uniti non ha accettarono tale giustificazione e rispedirono le squadre da dove erano venute. 



Nelle parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite, "La risoluzione delle Nazioni Unite appositamente chiamato per il controllo di asset strategici degli USA. Gli Stati Uniti hanno rotto la fiducia della comunità internazionale. Purtroppo, azioni drastiche devono essere prese alla luce di questi sviluppi."


Il presidente degli Stati Uniti lo contrastò con un intervento immediato ed eloquente, sottolineando che la risoluzione era stata chiaramente indicata nella trascrizione, al fine stesso del’interesse dell'Assemblea Generale, che riguardava solo l’analisi di risorse nucleari, non la diplomazia. Per questo, il Presidente Usa, stabilì che essendo venuta meno ai suoi doveri, L’ONU, non avesse più parola decisionale. Altre piattaforme militari vennero dunque lasciate intatte.



Il discorso sembrava essere caduto nel vuoto, il Segretario Generale diresse il nuovo UNNAG (Gruppo di Osservazione delle Nazioni Unite Nucleari) spostandolo dalla Russia, dove era in un'operazione congiunta con il governo russo, negli Stati Uniti dove sarebbero stati "In grado di monitorare in modo trasparente "il loro arsenale nucleare, marina e aviazione. In effetti il Segretario Generale stava cercando di manovrare intorno alla giurisdizione del Consiglio di sicurezza utilizzando il linguaggio vago nella loro dichiarazione d'intenti , per proteggere tutti gli arsenali nucleari e le loro piattaforme di diffusione potenziale". 

Gli Stati Uniti provarono ad indire una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza ma i funzionari cinesi si assentarono opportunamente dalla sede delle Nazioni Unite. In una riunione di emergenza dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la votazione fu indetta sulla legalità delle azioni del Segretario Generale. Gli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Israele, Sud Africa, Russia, Canada, Bosnia-Erzegovina, Ucraina, Belgio, Ungheria, Danimarca, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna , e la Turchia votarono no, ma oltre due terzi degli Stati membri affermarono con la loro opinione che fosse legale. L’UNNAG venne frazionato… 



La risoluzione vide la sua ristrutturazione, per la prima volta, in meno di 48 ore. I primi tre 747 di peacekeeper pachistani tentarono di atterrare al JFK di New York due giorni dopo. Gli aerei furono circondati dalla polizia di transito ma i pakistani non se ne avvidero subito. Tutta la faccenda assunse un’aria irreale fino a quando il colonnello al comando del Pakistan in preda al panico, ordinò di aprire il fuoco.


Il conseguente scontro a fuoco culminò nella morte di 67 persone e vide le forze di pace uscire dall'aeroporto senza nessuna conseguenza. 

Durante i mesi di aprile e maggio, il terrorismo negli Stati Uniti aumentò ad un ritmo allarmante, con reclute che spuntavano come cellule indipendenti da isolate comunità etniche, gruppi marginali, e milizie reazionarie negli Stati Uniti dove il sentimento anti-governo era alto. Per la maggior parte del 2003 vi era in media un episodio importante ogni due settimane. Oltre autobombe e sparatorie vi furono attacchi degli hacker sui servizi pubblici, centri di telecomunicazioni, e dorsali internet. Per contrastare questo aumento del terrorismo il Presidente emise l’ordine esecutivo 2003-21. Questo ordine era diretto al personale militare degli Stati Uniti, prevedeva un utilizzo da parte delle autorità federali per l’ applicazione di legge sommaria, se necessario. Ciò fu reso possibile dall'uso dei FLO o di funzionari di collegamento federale. I FLO erano agenti di varie agenzie delle forze dell'ordine che avrebbero accompagnato special team operativi dove sarebbero stati richiesti. La FLO avrebbe poi valutato la situazione e l'assistenza richiesta dalle agenzie più vicine per prestare loro aiuto, in sostanza la FLO disponeva della mobilità federale e giurisdizione locale con mandato presidenziale.

Il Marzo del 2014 ha visto anche le sanzioni contro gli Stati Uniti da molti paesi del terzo mondo. Queste sanzioni vietavano il commercio con gli Stati Uniti in entrata, di fatto tagliando fuori la maggioranza dei pezzi grezzi di produzione statunitense. Ciò causò una reazione in America inaspettata... la vita continuò. E una sessione di emergenza del Congresso produsse una modifica sostanziale alla legislazione americana. 

Il disegno di legge, firmato immediatamente dal nuovo presidente, consisteva in cinque principali disposizioni: 

1. Tutte le attività aziendali detenute da paesi che sostengono le sanzioni sono state sequestrate e messe all'asta, il loro valore in dollari verrà pagato dagli acquirenti in PENNY

2.Tutti i debiti che l’America ha nei confronti di altri paesi decadono, non pagheremo nulla a nessuno. 

3.Tutti i titoli del tesoro e bound americani, detenuti da altri paesi, sono resi nulli 

4.Un massiccio programma di finanziamento verrà avviato all’interno degli Stati Uniti onde sopprimere la mancanza di materie prime. 

5.Tutte la agenzie governative otterranno poteri speciali onde appoggiare il governo in questa nuova legislazione.



I primi quattro punti sono stati resi pubblici e fu riscontrata una forte approvazione pubblica, con sorpresa da parte delle altre nazioni. Il quinto punto è stato classificato Top Secret, con soltanto alcuni leader del Congresso a conoscenza d’esso. 

Nel giugno del 2014, l’Asia meridionale e orientale subì un periodo di tre settimane di forte freddo con temperature che scendevano dai - 10 ai -40 gradi sotto zero. Questo distrusse le coltivazioni agricole della regione. Dall'altra parte del pianeta, gli Stati Uniti e in Canada stavano avendo un clima perfetto e raccolti abbondanti.
I paesi asiatici chiesero aiuto al mondo in termini di cibo, così l’ONU provò ad intercedere con Canada ed America a tal fine. Come ci si poteva aspettare, gli Stati Uniti posero condizioni: la Cina e altre nazioni asiatiche avrebbero dovuto astenersi in modo permanente dalla violazione dei diritti umani, dalle sanzioni per l’embargo, e che la Cina avrebbe dovuto abiurare le proprie dichiarazioni. 

Le condizioni non vennero accettate. Il cibo non fu inviato in Asia. 


I vari governi provarono a rimediare all’inumanità degli Stati uniti, giacchè in Agosto la carestia iniziò a farsi sentire. Il cambio di potere in India vide il precipitare delle cose… 




Il 19 agosto, alti funzionari militari dell'esercito indiano presero il potere e dichiararono sciolto il vecchio governo. Da un giorno all'altro, molti governi di altri paesi subirono colpi di stato. I cinesi, la Mongolia, la Corea del Nord e Vietnam tra le altre nazioni diedero alle nuove legislature il loro sostegno e riconobbero i nuovi governi. Da queste nuove coalizioni venne lanciato un ultimatum all’America : Cibo o Guerra.. 



Il tempo per il compromesso era finito. 



Ufficialmente la guerra iniziò il 6 settembre con l'attacco al Jefferson. Non ci furono perdite ma ormai la strada era segnata.


In un primo momento non vi furono grandi battaglie, invasioni o attacchi. Solo un periodo di tempo, confuso, in cui nessuno sapeva cosa avrebbe fatto dopo. 



Quel periodo terminò alle prime ore del mattino di Domenica 9 novembre, quando l'esercito messicano, sotto il controllo del governo neo-eletto e sostenuto dalle attività indiane e cinesi, invase la California meridionale, Arizona, New Mexico e Texas. Lo shock di un simile attacco a sorpresa e lo stazionamento delle unità dell'Esercito a est fece sì che la risposta degli Stati Uniti fosse dolorosamente lenta. Per un giorno intero, le forze locali composte da Polizia, unità della Guardia Nazionale, Border Patrol e cittadini comuni combatterono contro l'esercito invasore per ogni centimetro di territorio. 

Alcune unità d’invasione riuscirono a raggiungere il confine del Colorado, prima di essere catturati o distrutti. In generale, l'invasione ha raggiunto 2-100 miglia. Tutte le forze invasori vennero ricacciate indietro. 



Alla fine di novembre, l’America ricevette un messaggio dal governo cubano, pareva che il governatore in carica si fosse ritirato dalla carica e la vita politica. Il governo cubano affermava inoltre di essere stato contattato per partecipare alla guerra contro gli Stati Uniti e che aveva rifiutato. Inoltre, vi erano quattro superpetroliere convertite che si stavano dirigendo verso gli Stati Uniti, presumibilmente piene di petrolio greggio dai campi petroliferi sauditi, amichevoli, ma invece tre stavano trasportando truppe e attrezzature per una seconda invasione in Texas, mentre la quarta fu configurata come un supporto aereo, una piattaforma per elicotteri e velivoli VTOL. 









Le tre navi cisterna che trasportano truppe vennero affondate a cannonate dalla USS Missouri. La quarta petroliera era già stata catturata dal Seal Team Six. A bordo furono rinvenuti venti ordigni nucleari e ordini operativi su dove lanciarle. Gli ordini mostravano anche un calendario di dove e quando le bombe sarebbero state utilizzate. Non erano lì per una contingenza, erano lì per un primo colpo. 


I successivi otto-dieci mesi videro le truppe della NATO schierate in tutto il globo in operazioni offensive. La confederazione di nazioni asiatiche dissidenti, si organizzarono in un patto di mutua militare chiamato l'Esercito di Liberazione indipendente (ELI). L'attacco iniziale da parte 
ELI era una forza combinata di truppe cinesi, iraniane, irachene e saudite che marciarono in Georgia ed in Turchia. La guerra infuriava sull’ Eurasia e la Siberia che confinava pericolosamente con l’Alaska. Baltimora, Vancouver, San Pietroburgo (Russia), Cracovia, Anchorage, e Izmir (Turchia) vennero tutte distrutte per attacchi nucleari. Ma, alla fine del 2014 l'ELI aveva perso l'ottanta per cento delle sue forze e si arrese senza condizioni a Pechino. Il mondo pensò che fosse finita. 



Una nave da carico convertita, con a bordo una testata nucleare così grande che le radiazioni avrebbero ucciso tutta la vita umana in Nord America venne posizionata in prossimità del Polo Nord, o meglio venne dimenticata lì, potenzialmente pericolosa ma abbandonata dall' 
ELI. Il caso volle che uno tsunami, causato dalla caduta di alcuni frammenti di Nemesi, la colpisse in pieno trascinandola nel Nord Atlantico e ribaltandola. Ciò causò un’ esplosione parziale del trasportatore del Nord Atlantico ed anche una piccola era glaciale. Le particelle di ghiaccio (con carichi di polveri radioattive in essi) si diffusero in tutta l'atmosfera. La pioggia mortale cadde, provocando guasti sporadici nei raccolti, così morti umane e animali in tutto il mondo. L’inverno di tre anni era iniziato…


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