martedì 8 aprile 2014

HOLNIST'S CHRONICLES - La morsa del serpente



Nathan Holn pensava che la natura umana fosse involuta nel tempo per colpa dei mezzi economici. La maggior parte dei conflitti umani era infatti incentrata sul denaro (la chiesa si divide, l'agitazione del governo, cause legali, rotture matrimoniali, ecc) o ad un certo tipo di proprietà. 

I sistemi economici hanno determinato, nei secoli, il fallimento o il successo dei governi, nazioni e civiltà. La vera libertà e l’ illimitato progresso umano possono avverarsi solo attraverso un sistema che favorisca il più forte. 

Il modo in cui lo si può fare, pensava Holn, è attraverso un sistema di governo simile al feudalesimo.

Il potere doveva dipendere dalla quantità di territorio posseduto. La nascita della civiltà era stata creata, in fondamento, da un surplus agricolo, il che per forza di cose aveva richiesto il possesso della terra. La Rivoluzione Industriale scaturiva da un surplus agricolo e la risorsa necessaria di carbone (ossia di terra ). Aveva anche garantito la stabilità del sistema economico della Gran Bretagna.



Una volta che i sopravvissuti avessero capito che cosa stava facendo Holn, non ne sarebbero stati contenti (soprattutto per ciò che restava delle forze armate degli Stati Uniti). L'asso nella manica di Nathan Holn nel trattare con le forze nazionali (Guardia Nazionale e la armate americane) era il progetto di sviluppo di una bomba al neutrone. 



"Warhead” chiamata anche radiazione avanzata, faceva parte di piccole armi termonucleari che produce una minuscola esplosione e calore, ma anche grandi quantità di radiazioni letali. La bomba al neutrone scaturisce un’esplosione e gli effetti del calore sono confinati in un'area di poche centinaia di metri di raggio. Ma all'interno di un'area po 'più grande si crea una massiccia ondata di radiazione di neutroni e raggi gamma, in grado di penetrare la corazza o diversi metri di terra. Questa radiazione è estremamente dannosa per i tessuti viventi. A causa della sua distruttività a corto raggio e l'assenza di lungo raggio effettivo, la bomba sarebbe stata altamente efficace contro formazioni di carri e di fanteria sul campo di battaglia, ma non sarebbe stata un pericolo le città o altri centri urbani a poche miglia di distanza. Può essere trasportata in un missile Lance od inserita in un 8 pollici (200 millimetri) d’obice, o forse su aerei da combattimento. 

In termini strategici, la bomba a neutroni ha un effetto deterrente teorico: scoraggiare l'assalto armato a terra suscitando il timore di contrattacco con bomba a neutroni. La bomba serve per “disabilitare” equipaggi di un carro armato nemico in pochi minuti e costoro, esposti, morirebbero in pochi giorni. 


Le forze Holniste mancavano di numeri e di risorse per affrontare la Guardia Nazionale a testa bassa o anche in guerriglia prolungata. Le bombe al neutrone, permisero loro un abbattimento rapido e relativamente discreto dei governi regionali e delle loro difese. 



L'altra chiave per la sopravvivenza degli Holnisti era il vecchio concetto di milizia autogestita. 

Holn le costituì in modo bizzarro. 

Creò le milizie legalmente, alla luce del sole (non dichiararono mai armi in loro possesso, tantomeno intenti bellici). 

Fornì alle varie milizie, le quali vennero presentate al Governo come gruppi di civili con l'hobby del survival, di magazzini di dimensioni modeste con attrezzature come il cibo, imballaggi e impianti di trasformazione, silos di grano, centrali elettriche, reti fognarie e sistemi di trattamento delle acque, complessi di appartamenti, pozzi d'acqua in profondità, ecc, dichiarando che essi avevano lo scopo legittimo di servire le aziende agricole circostanti in zone isolate come i quartieri industriali. 

Le armi e le misure di sicurezza furono conservate fuori sede per il tempo che sarebbe stato necessario. 

Sarebbero servite come l'ancora della rivoluzione holnista durante l'inverno di tre anni. 



Le città potevano essere equiparate a grandi animali morti. Erano le fonti più ricche di "carne" ad essere contese da varie fazioni negli ultimi giorni della civiltà. Profughi fuggiti dalla guerra iniziarono a desiderare il possesso dei terreni agricoli, di piccole città, e naturalmente delle autogestioni di Holn. 


Il personale di queste strutture holniste, trattarono tutte le famiglie con la massima cortesia. Ogni struttura aveva anche una riserva temporanea di cibo, forniture stoccate apposta per famiglie arrivate dopo la guerra. 


Mentre la popolazione sopravvissuta arrivava alle aziende, nelle prime settimane il personale di Holn divise in caste, senza dirlo, le persone inaccettabili e quelle accettabili(sani, intelligenti, adeguata discendenza etnica e bambini sotto 6 anni). Gli adulti ed i bambini inaccettabili, furono raccolti in spazi comuni con qualche scusa (di solito una visita medica o una riunione) e gassati a morte. 

Ai bambini rimasti fu raccontato che questi ultimi erano stati colti da una malattia mortale, successivamente furono consegnati alle squadre speciali, assegnate per la formazione dei bambini per la nuova società. 


Holn ora aveva una generazione futura che avrebbe continuato la sua volontà. L’allenamento prevedeva un processo di condizionamento psicologico e fisico. 

I bambini furono pesantemente indottrinati con il dogma Holnista. 


Tuttavia, anche i migliori piani possono andare male. Alcune reclute Holniste morirono a casa delle intemperie. Altri furono uccisi da attacchi a sorpresa. I sopravvissuti tesero a migrare verso l’autogestione centrale situata ad Atlanta. 

Il direttore della struttura si chiamava Nathaniel Jonathan Bethlehem. Era figlio di un giudice in pensione dal profondo Sud e proveniva da una lunga linea nobiliare risalente a prima della guerra rivoluzionaria. Bethlehem era un venditore di successo di fotocopiatrici con una propria attività. Come Holn faceva parte del nuovo tipo di bigotti .


Si inserì bene nell’organizzazione di Holn, la scalata dei ranghi del suo gruppo di cellule fu veloce. 
Alla fine fu trasferito e poi divenne capo della struttura principale vicino ad Atlanta, in Georgia. Raggiunse uno stile equilibrato di gestione. Spronò le persone a fare il loro lavoro, ma anche un solo pizzico di negligenza bastava a giustificare l’esecuzione capitale. 
Quando l’inverno dei tre anni arrivò, il suo impianto ne resse bene l'urto. 



La prima operazione per eliminare le forze ostili regionali andò a segno senza intoppi. Tutti gli attacchi ricevuti alla sua struttura terminarono in un fallimento sanguinoso per coloro che lo assediavano. Quando le altre postazioni holniste caddero, i loro uomini confluirono a quella di Atlanta. Invece di appesantire la richiesta di cibo, Bethlehem semplicemente utilizzò il suo crescente numero per espandere la sua area d’influenza e dominio. 



Questa florida speranza per la causa Holnista andò avanti per un periodo di svariati mesi. Anche Bethlehem aveva pensato che il grosso delle forze nemiche erano ormai state affrontate e sconfitte. Quello che non si aspettava era che una squadra della Guardia Nazionale, civili armati, e la vecchia polizia era stata raccolta alla periferia di Atlanta per sbarazzarsi degli Holnisti. 



La battaglia durò due giorni e fu vinta dalle forze di Bethlehem. 
Il prezzo della vittoria fu la distruzione della maggior parte delle truppe holniste, falciate dal fuoco nemico. Il tempo peggiorava e le disponibilità di cibo erano sparite in un’enorme palla di fuoco. Se fossero rimasti lì, gli holnisti sarebbero tutti morti. 



Fortunatamente Holn aveva acquistato una fornitura in surplus dell'esercito di camion da 10 tonnellate, per portare ciò che rimaneva della struttura di Atlanta altrove, con sufficiente benzina per muoverli in tutto il paese. 
Le comunicazioni del ramo occidentale holnista indicavano che in quell’area avevano subito molti danni.
Viaggiarono quindi verso ovest, saccheggiando ogni città che non riconobbe la loro "autorità". Quando arrivarono, infine, alla loro destinazione avevano più rifornimenti e personale specializzato, rispetto a quando erano partiti. 



La condizione dell’autogestione che li attendeva a destinazione era messa veramente male.

Avevano usato qualsiasi materiale possibile per rafforzare il muro perimetrale (auto, asfalto, ecc.) Il loro capo era stato ucciso e avevano pochi uomini. Erano poche squadre, in campo, a cercare di distrarre le forze nemiche superiori in zona. 

Gli occhi di Bethlehem si infiammarono, infiammando a loro volta i cuori dei suoi uomini. Così prese il comando dell’autogestione. Pagò informatori nelle città circostanti per mantenere un occhio su quello che stava succedendo. Aveva infiltrati nelle comunicazioni tra le forze nemiche. 


Bethlehem uccise il capo nemico e compì atti terroristici gravissimi contro i civili, al fine di impedire alle città di sostenere le forze nemiche. 



In soli quattro mesi aveva domato la resistenza e il suo complesso autogestito ottenne la più grande area di qualsiasi impianto Holnista. Era esteso in larghezza dal confine orientale della California a quello del Colorado e in lunghezza dal basso del Colorado al basso Oregon. Il giubilo sulla loro vittoria non durò a lungo. Una pattuglia proveniente da Omaha, Nebraska, riportò che Nathan Holn era stato ucciso in battaglia. Fece un resoconto piuttosto dettagliato della sua morte per fucilazione e del suo successivo squartamento. Pareva che la sua testa fosse stata infilzata su un palo. 



Bethlehem guidò una forza d’assalto contro la città in cui erano accampati i carnefici di Holn. 
Li uccise tutti in modo piuttosto macabro e lento. 
Bethlehem espose poi i loro organi e le loro parti del corpo come monito per tutti coloro che avessero osato fare un altro affronto simile. La testa di Holn non fu però trovata. 



Col passare del tempo le forze Holniste, vennero ridotte in altre aree del Paese. Una volta che l’inverno dei tre anni finì Bethlehem emerse come il più grande comandante della forza militare in Nord America. Nessun gruppo di banditi era sopravvissuto. Le città sotto il suo controllo lo aveva accettato come male minore e si erano arrese al suo controllo. Egli prese il titolo di Generale chiamò il suo gruppo come Gli eserciti riuniti di Nathan Holn

Tutti gli Holnisti hanno un 8 tatuato a fuoco sul deltoide destro, essi hanno leggi interne alle quali pongono estremo fanatismo :




1. OBBEDIARI AGLI ORDINI SENZA OBIEZIONI
2. LA PUNIZIONE SARA’ IMMEDIATA
3. LA MISERICORDIA E’ SOLO DEI DEBOLI
4. IL TERRORE SCONFIGGERA’ LA RAGIONE
5. TU SARAI FEDELE AL CLAN
6. LA GIUSTIZIA E’ UN FATTO ARBITRARIO
7. OGNI MEMBRO DEL CLAN PUO’ SFIDARNE IL CAPO PER PRENDERNE IL POSTO
8. ESISTE SOLO UNA PUNIZIONE: LA MORTE

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