lunedì 28 aprile 2014

L'abisso può attendere

Mi sono rotto il cazzo.

Mo basta!

E' inutile che continuo a darti retta, dovrei schiopparti di Talofen, Tavor e di Zyprexa se dovessi continuare ad ascoltare quel Federico  post Chiara a Praga che non si desta nemmeno pagarlo a peso d'oro.  C'è un limite a tutto e tu lo stai valicando amico mio, ti ho lasciato fare fino ad oggi perchè non avevo la voglia nè il coraggio di dirtelo senza troppi fronzoli, preoccupato di farti andare ancora più in basso nel tuo abisso personale.

Adesso se ti ci vuoi buttare, sai che ti dico? Buttatici pure, prima di farlo però mi stai a sentire un momento.

Non ti hanno tolto dei battiti, non ti hanno tolto la luce nè l'ossigeno, sei tu che te li togli mano a mano ed in quantità sempre più ingenti, tappandoti in un buco di merda senza stare a sentire niente e nessuno, fuggendo nelle tue fantasie ben conscio di farlo ma anche lì dimenticandoti in fretta della tua coscienza, lo fai tanto per farlo, tanto per commiserarti senza arrivarci in fondo. Io non ti voglio seguire in tutto questo e sai che c'è? Qui dentro comando io, caro.

Tu non comandi un bel cazzo. Dov'eri tu quando le cose andavano a rotoli? Dov'era la tua grande saggezza dominante? Mhm? Tu sei tanto bravo a parlare, tu vorresti essere ricordato in un modo, vorresti che di te si dicesse quello che ti dici da solo  e, come se non bastasse, fai presto a dare la colpa a me esattamente come fa lei. La dovete pagare, tutti, nel sangue. Non me ne frega un cazzo di cosa dirai di questa mia affermazione: non mi avete mai parlato quando serviva e se lo avete fatto, credimi, non si capiva nulla di ciò che dicevate. Se uno ha mal di denti deve dire HO MAL DI DENTI..non può uscirsene con CHISSA' PERCHE' OGGI STO COSI' e pensare che gli altri capiscano. E se lo fa è solo un povero idiota che in seguito non può avvalersi della facoltà di decidere per altri, tanto meno per sè. Dì che cazzo ti pare. Tanto se uno nasce scemo non può morire furbo.

Hai finito? Bada che non è una provocazione.

Come mi stai sul cazzo quando fai così. Sempre con quel tono di superiorità che poi spacci per saggezza. Non è una provocazione. Ma vai a cagare idiota! Presuntuoso. Comunque si, ho finito ma quasi quasi continuo all'infinito almeno te ne stai zitto. Devi stare zitto, non mi frega di cosa vuoi dire. Tu morirai da solo, senza le gambe e con qualche malattia a scelta tra le peggiori che sto pensando. Almeno lì potrò ricordarti che te lo avevo detto.

Tutti moriremo. A tutti potremmo dire che glielo avevamo pronosticato. Questo non fa di noi dei nuovi Nostradamus.

Comunque: le cose possono andare bene come no, di certo se non muori non sono le ultime e comunque sia dipende molto anche da te. Fino ad ora hai voluto vivere nella malinconia, sempre preso a pensare come sarebbero state le cose se gli eventi fossero andati diversamente, osservando la realtà e sputandole contro gridando al complotto contro di te. Ora smettila. Non fa bene nè a te nè a me e, ribadisco, sono io che decido qui. Se non vuoi sentire ragioni allora te lo impongo, preferirei però che lasciassi perdere non per ordine nè per rassegnazione o per chissà quale motivazione populista che ti potrebbero dare, della serie *Immagina come sarebbe oggi*...ti piacerebbe così torneresti nel tuo mondo autistico di luci, colori e fantasie.
Smettila perchè è ora di smetterla e perchè te lo chiedo io, sono insieme a te da anni e non ti ho mai tradito nè usato od abbandonato. Visto che sputi merda su tutti per questi tre motivi, principalmente e non in quest'ordine necessariamente, te lo chiedo io che queste cose non te le ho mai fatte: smettila. Se ne vuoi parlare ok, ma finiscila di vivere nel mondo dei sogni ogni volta che ti svegli, prima di dormire, in macchina e persino al lavoro a volte. Ho bisogno di te e ne ho bisogno adesso.

Così mi fai arrossire, e sorridere. Nella prima parte del tuo discorso ti avrei ammazzato ma alla fine sei stato più gentile, più comprensivo. E ci voleva tanto a dirmelo così? Beh evidentemente si. Scusa la domanda idiota. Io ci proverò, va bene. E' che mi manca e tu sai quanto, ogni cosa mi rimanda lì anche gli aerei che solcano i cieli.

E' anche vero che tu te le cerchi fratello, se ti fingi morto non puoi poi andare a sbirciare, e se mentre stai per farlo che stai cedendo ti dico di non farlo...cazzo ascoltami e lasciami il timone. E' un attimo, sarà dura ma è un attimo te lo assicuro, e dopo le cose vanno meglio.

Proviamo, non sono convintissimo perchè mi conosco ma tu sei sempre stato più ottimista di me. Vedremo. A me sta cosa di essere lasciato sempre fuori da tutto da fastidio e molto.

A cosa ti riferisci? Al rapporto con Oca e Gatto?

Si, tante mozze e poi l'unico tenuto fuori sono io. Quella è la MIA sfera e MIA deve restare, non che va scissa solo in nome di un brevissimo periodo insieme e costruito, parole sue, solo per potersi avvicinare a me. 

Erano parole affrettate e non vere, lo sai anche tu. E comunque sia gli altri non possono essere controllati, e poi che ti frega a te di chi sceglie di frequentare chi altro? Molla la briglia, lascia andare. Ne riparliamo tra sei mesi, ok? Se ti brucerà ancora ti lascerò attuare le azioni che vuoi, anzi ti supporterò nel farle al massimo delle mie possibilità.

Ok, bada che me ne ricorderò. Ne riparliamo ad Ottobre e se sarà ancora così sai già cosa voglio. Nel frattempo, prima che tu lo dica, ok farò come chiedi costi quel che costi.




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